sabato 6 giugno 2009

DIO ARTISTA...delle nostre vite!

"Il Signore guida ciascuno per la propria strada; e ciò che chiamiamo "destino" é l'opera sua di artista, dell'artista divino che si prepara la materia e la forma per diverse vie: con lievi tocchi di dita, ma anche a colpi di scalpello. Non é materia inerte quella che Dio lavora. La sua più grande gioia di creatore é che nasce la vita sotto la sua mano, che vita gli sgorga incontro, quella vita che vi ha posto dentro egli stesso e che ora, dal di dentro, risponde ai tocchi lievi delle dita, ai colpi di scalpello. E' così che collaboriamo alla sua opera d'artista". (Edith Stein)


Ogni uomo, ogni donna, trova la sua piena realizzazione quando la sua libertà aderisce pienamente alla libertà di Dio. Accettando che l'Amore lavori la sua vita, l'uomo percorre la strada della santità e, più si fa docile al tocco della mano divina, più l'Artista compie il suo capolavoro. Certo i colpi a volte possono essere duri, ma se é vero che l'amore crea, allora il risultato sarà meraviglioso. In Maria tutto questo si é realizzato in modo straordinario, cosa Dio non ha potuto compiere in un'anima tanto disponibile: in Lei l'Amore é diventato carne.

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Dare forma alla materia

Sapere che é il Signore a guidare le nostre strade, ci aiuta ad andare avanti con fede anche nelle difficoltà che la vita ci pone davanti. Però non é facile accettare che da Dio venga la correzione, noi pensiamo più spesso alle consolazioni che alle prove come segno di predilezione, e proprio durante qualcuna di esse arriviamo a dubitare che siano le mani di un'Artista a plasmarci. Eppure la fiducia é un segno di fede matura, poiché ci richiede veramente un amore senza misura, non basato sul calcolo delle grazie ricevute, ma sulla gratuità del nostro dono. Dio plasma la vita di ciascuno secondo i doni che Lui stesso dà e per i quali chiede risposta. Non può mancare l'impegno, la fatica, la caduta...a volte ci sveglia dal nostro sonno spirituale con un lieve tocco, altre volte sentiamo forte il colpo dello scalpello. Comunque sia il tocco, la nostra fedeltà e generosità si misurerà dalla risposta che diamo alla Vita che ci ha creato.

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.Rispondere al tocco

Collaborare con Dio affinché la sua opera d'Artista divenga un capolavoro, non é facile. Nella nostra cultura s é sempre più insinuato il pensiero dell'usa e getta che non vale solo per le cose, ma spesso e volentieri si applica alle persone. Non c'é esperienza umanamente più mortificante che quella di sentirsi usati. E a questo si reagisce con rabbia e distacco. Proiettiamo la nostra delusione anche nella vita di fede, che in realtà é gratuità assoluta, dando colpe a questo o a quello, facendo do Dio un capriccioso che ci fa soffrire. La nostra umanità, l'orgoglio sono pronti ad ogni istante a far notare a Dio che non é con questa o quella prova che otterrà da noi più fedeltà o devozione; eppure non é materia inerte quella che Dio lavora. E da questa materia trae il capolavoro più bello. la santità.

E la fiducia nelle Sue promesse é la prova vera dell'amore che nutriamo per Lui, il salto di qualità della vita spirituale matura. E' Lui il Dio fedele, non noi. La Sua Parola trova sempre un compimento. Il nostro unico sforzo é quello di restare docili all'azione creatrice. Crederlo con forza anche quando tutto sembra crollare.

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Rispondere dal di dentro

Quando la prova, il dolore, la tentazione sono in agguato, rischiamo di non credere più nell'Artista e ci rifugiamo in altri cuori che non sono il Suo Cuore. Ma se nella nostra vita facciamo esperienza, almeno una volta, di riconoscere quella mano e di lasciarla fare, allora scopriamo quanto é bello far sgorgare la vita, il sorriso, la gioia intima dell'anima, verso quel Dio che ci corregge per amore. Scopriamo la gioia intima di essere scelti per un progetto d'amore che, per realizzarsi, ha bisogno del nostro sì, della nostra rinuncia, di qualche piccola o grande sofferenza.

Scoprire nel cuore che Dio ci ama ci dona la forza meravigliosa della fiducia, la capacità inaspettata di rispondere ad un'offesa col sorriso, la parola giusta per il fratello bisognoso. Questo é ciò che ha fatto Maria in ogni attimo della sua vita, ha risposto e collaborato perfettamente all'opera dell'Artista Divino.

Sr. Francesca Entisciò

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