lunedì 8 giugno 2009

SUI FIGLI

E una donna che reggeva un bambino al seno disse:

Parlaci dei Figli.

E lui disse:

I vostri figli non sono figli vostri.

Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.

Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,

E benché vivano con voi non vi appartengono.


Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:

Essi hanno i loro pensieri.

Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:

Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.

Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:

La vita procede e non s'attarda sul passato.

Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.

L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce adano rapide e lontane.

Affidatevi con gioia alla mano dellì'Arciere;

Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.


Gibran Kalhil Gibran

Nessun commento:

Posta un commento